martedì 28 febbraio 2012

Rumors Impero 2012 (Warhammer Fantasy Battles)


Da mesi ormai infuria sul web la caccia ai rumors su quale, dopo i Conti Vampiro, sarà la nuova armata di Warhammer Fantasy Battles rifatta. Le fonti più attendibili (Warseer e WarGamesForum) indicano come prossima l'uscita dell'Impero, prevista per questa primavera (si parla di inizio aprile).
Poco si sa effettivamente sul Libro degli Eserciti, mentre molte più notizie sembrano essere permeate riguardo ai modelli.


Quelli che nei forum hanno fatto più discutere sono stati i Demi Grifoni: si tratterebbe di una unità di cavalleria mostruosa composta da mezzi grifoni deformi, senza ali. Sebbene potrebbero rappresentare un ostico avversario sul campo, la maggir parte dei giocatori lamenta il fatto che queste creature andrebbero a snaturare irrimediabilmente il background dell'Impero. Ciò che più fa apparire sicuro questo rumor è che Forge World già produce un modello di cavaliere in arcione ad un Demi Grifone (di cui potete ammirare l'immagine a fianco). Staremo a vedere, sperando solo che i game designer non tirino fuori dal cilindro qualcosa di improponibile come gli ormai tanto celeberrimi (quanto deprimenti) Cavallo Meccanico e Bombe Piccione.

Altri rumors relativamente certi sono l'uscita di due kit di plastica: uno per realizzare l'Altare da Guerra/Carro da Guerra, l'altro per il Cannone di Nuln.
Sul primo niente da ridire, ben venga: si sentiva il bisogno di un kit personalizzabile per la Papamobile, limitata al momento solo a quella di Volkmar; il Carro da Guerra reintroduce invece un pezzo già visto in Quinta Edizione, una sorte di piattaforma mobile carica di archibugieri e alabardieri. Forse potrebbe servire a spezzare l'ormai consolidato monopolio dei Carri a Vapore, portando un pò più di varietà nelle liste.
Fa un po' storcere il naso il Cannone di Nuln: si tratterebbe di un gigantesco cannone (più o meno delle dimensioni dello Sparaferro degli Ogre) utilizzato per difendere le mura della suddetta città imperiale. La domanda sorge spontanea: in un esercito che già possiede moschetti, pistole, mitragliatrici, fucili di precisione, cannoni, mortai, lanciarazzi, carri armati, lanciagranate e quant'altro, era proprio necessario inserire un ennesimo pezzo d'artiglieria?

Sembra invece che le preghiere di molti giocatori non saranno ascoltate, in quanto non sono previste uscite di nuovi kit per gli Ordini Cavallereschi e bisognerà pertanto accontentarsi dei modelli già disponibili. Vi sarà però un ritorno alla Quinta Edizione (che ha caratterizzato un pò tutti i LdE rifatti di recente), poiché potrebbe essere possibile schierare unità di Cavalieri di diversi Ordini, ognuno con le proprie regole speciali. Altro (gradito) ritorno potrebbe essere quello della Guardia del Reik appiedata, cavalieri della Cerchia Interna con la regola Determinati che combattono smontati (nell'immagine a destra).
Si parla anche di opzioni per i diversi Preti Guerrieri: non solo più sacerdoti di Sigmar, ma anche devoti ad altre divinità, come Ulric e Morr, ciascuno con le proprie particolarità e i propri vantaggi.

Dovete comunque tenere sempre bene a mente che si tratta di rumors, voci di corridoio che vanno prese con le pinze. Purtroppo di questi ultimi tempi casa GW è sempre più avara di news e spesso le nuove uscite vengono alla luce solo poco prima di essere disponibili sugli scaffali. 
Io, personalmente, mi ritrovo a condividere le speranze di tanti altri infelici generali imperiali: che la nostra fanteria di linea venga un pò rivista e rivalutata. Fa spuntare qualche lacrimuccia sapere che un Alabardiere ha lo stesso costo di un Guerriero Elfo Oscuro: il secondo, oltre alla regola Odio Eterno, possiede M 5, AC e AB 4, I 5 e D 8, mentre il primo è sostanzialmente un contadino (neanche troppo sveglio) a cui hanno messo in mano un'alabarda il giorno prima dicendogli: «Da questa parte si impugna, dall'altra si uccide».
C'è solo da incrociare le dita, sperando che Jervis Johnson e soci non scrivano le nuove regole dell'Impero mentre tracannano qualche pinta di birra al Bugman. Che Sigmar illumini le loro menti.

(a cura di Andrea Gobbato)

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