Finalmente, dopo otto anni di assenza, il Carnevale Storico torna fra le strade crescentinesi e noi Vendemmiatori Implacabili non potevamo di certo mancare. Nelle settimane precedenti alla festa tutti gli associati hanno contribuito alla creazione dei costumi, fatti in modo da ricordare il nostro stemma; un gruppo di opliti greci e legionari romani ha così accompagnato l’imperatore Luca Patrucco fra le strade in festa, in mezzo a carri e coriandoli.
I nostri costumi auto costruiti hanno messo alla prova la nostra abilità sia manuale che mentale: dovevamo crearli usando i soli mezzi che avevamo, ovvero scatole di cartone e tanta fantasia; alla fine piegando in due i cartoni, sagomandoli a dovere e legandoli stretti siamo riusciti a riprodurre delle corazze (che ci hanno bloccato i movimenti per tutto il pomeriggio). Per creare gli elmi abbiamo conservato le scatole di pandori e panettoni del periodo natalizio e dei piatti per gli schinieri e i parabraccia. Il tutto è stato poi colorato con colori metallici e indossato con orgoglio: magari non avremmo avuto i costumi più belli della sfilata ma di sicuro potevamo vantarci di averli fatti senza l’aiuto di nessuno.
Nonostante le temperature molto basse, che hanno toccato i -6, il pomeriggio ci ha garantito grandi divertimenti: abbiamo sfilato tra le strade, in mezzo a due ali di folla, prima scortando il carro dei contadini del Gran Bar, poi addirittura accompagnando il Conte Tizzoni e la Regina Papetta, le due maschere tipiche del paese.
A fine sfilata siamo rientrati tutti alla base, la sede a Villa Tournon, per scaldarci un po’, rifocillarci in compagnia e liberarci dai coriandoli, sempre con il sorriso sulle labbra e la gioia di aver portare un po’ di Vendemmia al Carnevale.
Per vedere tutte le foto dei V.I. al Carnevale Storico crescentinese, seguite questo link.
(a cura di Andreas Rosa)
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