venerdì 24 febbraio 2012

Ciao Adam



Ormai siamo abituati ad addii che fanno scalpore. Basta pensare al caso più recente, a quello di Whitney Houston: le visualizzazioni dei suoi pezzi su Youtube sono schizzate alle stelle il giorno della sua morte, arrivando a toccare anche i 30 milioni. Io, prima d'ora, non avevo mai visto una sua canzone condivisa su Facebook. E voi? Sembra proprio che ormai la morte di un personaggio ne influenzi altamente la popolarità, che tutti lo ammirino maggiormente una volta che non c'è più, anche se prima sapevano a malapena chi era. I nomi Simoncelli, Winehouse e Tarricone vi dicono qualcosa?
Noi non vogliamo fare polemica, vogliamo solo salutare Adam. Adam se ne è andato silenziosamente, senza disturbare nessuno. Senza che la notizia della sua morte fosse trasmessa a ripetizione su i Tg di tutto il mondo, senza che tutti intasassero i social network con la sua foto. Adam Adamowicz se ne va, sconfitto da un tumore contro cui lottava da tempo, dopo averci regalato capolavori del calibro di Fallotu 3 e Skyrim, dopo che le sue idee avevano contribuito a creare mondi immaginari che molti hanno amato. Noi vogliamo ricordarti e augurarti buon viaggio, certi di una cosa: ti ammiravamo già moltissimo da vivo.

(a cura di Andrea Gobbato)

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